PMA – procreazione assistita.
PMA – procreazione assistita, In virtù delle competenze scientifiche e professionali maturate da anni nella gestione del contenzioso originato dalla L. 40/04, l’avvocato Gianni Baldini ha una specifica competenza in ambito di problematiche giuridiche inerenti la procreazione medicalmente assistita nella proiezione nazionale ed europea. E’ collegato con alcuni importanti Studi Legali e Centri medici in Italia, Europa e Nord America. Fornisce assistenza legale a coppie, Centri Medici e Società scientifiche, organizzazioni di categoria che operano nell’ambito della medicina della riproduzione. E’ consulente delle più importanti associazioni di pazienti .

Gianni Baldini Prof. Associato (abilitato) di Diritto Privato e docente di Biodiritto svolge attività di ricerca presso l’Università di Firenze e di Siena. Laureato in Scienze Politiche alla ‘Cesare Alfieri’ e poi in Giurisprudenza, ha conseguito il diploma di dottorato in diritto civile . Ha tenuto dal 2001 il corso di insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato e di Biodiritto presso il Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze. Dal 2018 tiene i corsi di Biolaw presso la Scuola di Medicina dell’Università di Siena. E’ docente in master e corsi post universitari. Ha dedicato i suoi prevalenti interessi scientifici alle tematiche del biodiritto, dei diritti fondamentali della persona e della responsabilità civile pubblicando sugli argomenti varie monografie, fra le altre: Riflessioni di Biodiritto: Profili Evolutivi e Nuove Questioni – W.K. Cedam 2019; Riflessioni di biodiritto, CEDAM 2012; e la collana di tre volumi Persona e famiglia nell’era del biodiritto Firenze University press (FUP),2014; Nascere e morire: quando decido io, Firenze, FUP, 2011; Verso un diritto comune europeo per la bioetica, FUP 2008; Il danno da fumo, Napoli, ESI, 2008. E’ autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche prevalentemente in ambito di Diritti della persona, biodiritto, famiglia, responsabilità civile.
Dove sono
Prendi un appuntamento
335 5912109

Avvocato Cassazionista iscritto al foro di Firenze dal 2015 è Presidente per la Toscana dell’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – AMI: dal 2016 Direttore della Fondazione nazionale PMA Italia è consulente legale di varie Associazioni di pazienti in ambito nazionale.
direttore della Scuola di specializzazione in Diritto delle relazioni familiari di AMI.
E’ membro: della Consulta Nazionale di Bioetica, dell’Istituto Italiano di Bioetica e della Commissione Regionale di Bioetica della Toscana; Già componente del Comitato Etico pediatrico Osp. MEYER Firenze (2012); Comitato Etico Universitario Area Vasta Toscana (2014); Consiglio Sanitario Regione Toscana. E’ consulente legale della Giunta Regionale Toscana e dell’Agenzia Sanitaria della Regione Toscana (ARS) per le questioni attinenti le biotecnologie. Ha patrocinato molte coppie di pazienti nei ricorsi contro la legge 40/04 in ambito nazionale, innanzi a Tribunali di merito; alla Corte Costituzionale, (caso: modalità di esecuzione della PMA – procreazione assistita (Sent 151/09) PMA eterologa (sent 162/14) e accesso coppie fertili portatrici patologie genetiche (sent 96/15); alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo; al Comitato ONU per i diritti sociali, economici e culturali.
Ha partecipato a progetti di ricerca MIUR, CNR, Ateneo a partire dal 2000 sui temi della famiglia, della responsabilità civile, del trust e del biodiritto. E’ stato componente del collegio di esperti della Commissione Sanità del Senato della Repubblica per la legge di riforma della PMA e la legge 219/17 sul Biotestamento.
L'opinione dell'Avv. Gianni Baldini


In qualità di legale della donna ricorrente, esprimo un parere fortemente critico rispetto alla odierna sentenza della Consulta che ritiene proporzionato e ragionevole il persistente divieto di accesso della donna single alla pma”. E’ il commento dell’avvocato Gianni Baldini, professore di Biodiritto Unisi e legale della donna ricorrente. “Con la riserva di meglio valutare le ragioni tecniche della decisione, con la sentenza 65/2025 la Corte Costituzionale ritiene che la limitazione all’accesso alla pma della donna single, consentita in quasi tutti i paesi europei, sia ragionevole e proporzionata con ciò non solo contraddicendo la recente propria pronuncia n 33/2025 con la quale ha ammesso l’adozione anche per il single ma anche la sentenza uscita proprio oggi che riconosce la trascrivibilità in Italia del certificato di nascita del bambino nato all’estero con tecnica di pma effettuata da due donne”, aggiunge.
“Si tratta – si legge ancora nella nota – di tre decisioni distinte nelle quali a tutela degli interessi del minore ( identità personale e assistenza morale e materiale) si affermano diritti fondamentali in capo ai genitori, mentre quando ad essere tutelato è il diritto alla genitorialità in una formazione sociale pienamente legittima e meritevole (la famiglia monoparentale) questo viene negato. Spingendo ancora una volta all’estero le tante famiglie monoparentali, oltretutto nel paese col minor tasso di nascite del mondo. Il tema è: a tutela dell’identità personale del nato, è giusto che si riconoscono due mamme. E i due papà? Si introduce un elemento di discriminazione importante tra uomini e donne
Rassegna stampa
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimaniamo in contatto attraverso notizie riguardanti questa dinamica
Indirizzo
Via Bolognese, 10, 50139 Firenze FI
Chiamaci
335 5912109
Email Us
seg.studiobaldini@gmail.com